venerdì, settembre 05, 2008

......una sul disprezzo

EPIGRAFE PER LA DISCESA ALL' INFERNO (titolo)
L' ultimo gradino
dell' inferno è ormai
sceso e le
ultime ore di
quella notte i miei
occhi videro
sogni improponibili.
Ma voi signori
non sapeste udire
le mie bestemmie.
Il mio posto è
di passeggere
e le mie membra
ardono per aver
mischiato la mia
aria alla vostra.
La dicitura del veto
è ormai pronunziata
ed io non posso
che inchinarmi
alla giusta
gaiezza della
vostra miseria.
Nell' acheronte
affogheranno
i vostri dispiaceri
e vi convincerete
che nei vostri
sguardi c' era
davvero qualcosa.
Dai vostri
occhi berrò
tutte le mie colpe
e potrò dipingere
le vostre lapidi
col mio sangue.
Lo squittio
della mediocrità
nelle vostre
orecchie
risuonerà come
il canto dei demoni
in onore della
mia presenza.
Così la vostra
infima conoscenza
sarà parte di
quel fango che
imbratterà i muri
senza che le
mani dell' uomo
ne siano
sporcate.
L' inferno darà
nome alle vostre
frattaglie e
ne custodirà
il ricordo.
Gioite signori,
poiché la
fine viene
e si prende
tutto.

5 commenti:

veronica ha detto...

Bellissima, nient'altro da aggiungere. Veramente.

Clelia ha detto...

Ma sei tu l'autore? Se si dovresti portarla o farla leggere a qualche editore. Il finale è favoloso... la fine viene e si porta via tutto.

Clelia

johnny ha detto...

e si è mia...scritta un po' di tempo fa alle cinque del mattino, dopo una serata ed una notte davvero brutte. sono lusingato grazie!

Jessica ha detto...

Wow diabolica!
E alla fine c'è la fine, bella fine!

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Sei il Dante del terzo millennio?