mercoledì, novembre 26, 2008

un ' idea complicata

Un' idea complicata. Come voler simmetrizzare qualcosa che non ha alcuna simmetra. Cosa che porterebbe ai complicatissimi ragionamenti intorno la non linearità del reale. Ma a quanto pare il tempo si trasforma in forme, e le forme diventano il tempo che passa. O i ricordi che poi in fondo è uguale. Ed ecco che tutto è ciò che era, mentre ciò che sarà non esiste ancora. Il presente è solo l' illusione di sapere. Ma non si sa mai. Perchè poi il tempo non ha simmetrie, ne linearità, una dipendenza continua questa si, ma mi pare una magra consolazione. O almeno mi pareva, come in effetti non ho più alcuna pretesa di apparenza. In fondo il simmetrizzare non è altro che porre la questione in relazione a paremetri che interaggiscono con lo spazio in modo ordinato, anche se poi l' ordine è solo una convenzione. Elegante alternativa alla speculazione morale, l' ordine, ma privo di valore intrinseco. Un discorso intuitivo, e quindi privo di qualche attinenza con la naturale esistenza delle cose. Ma tutto ha il suo indubbio fascino, finquando qualcuno ci troverà un chiodo e ci si arrampicherà. Ed una volta su sarà chiaro che non esiste affatto un su ed un giu. Un' idea complicata non c' è che dire. Come il voler legare l' esistenza, o la non esistenza, ad una qualche modellizzazione del reale, dell' identità. Almeno concettualmente ha la sua moralità, ed in modo formale la sua ammissione di veridicità. Ma modellizzare è uno scherzo crudele, ingenuo forse, ma sicuramente crudele, voler porre il tutto in uno schema preordinato, un rappresentativo astratto che viola il valore stesso del modello in se, lo priva di libero arbitrio, ponendo la fine legata all' inizio, il punto alla traiettoria, lo pazio al suo piegarsi, il tempo al suo tracorrere. Il senso è il muoversi, il divenire, poichè la perfezione è ferma, ed un modello fermo non serve a nessuno. Come la pefezione non serve al trascorrere delle cose. Così come l' uomo con la sua umanità. E ci si può pensare su, all' umanità. Ma l' uomo non è necessario al' umanità, come le parole non sono necessarie alla verità. Come la voglia alla sua necessità. Come è ovvio che sia. Il permaloso susseguirsi delle parole può intrappolarci in convinzioni imbarazzanti, e la natura umana non sempre riesce a mostrare le sue giuste idee. Come sempre. Decisamente un' idea complicata.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mi gira un pò la testa dopo la lettura del tuo post, forse dovrei bere un caffè; "un sos soccorso neuroni.." :-P

metto su la moka e poi ripasso.
Intanto lascio un kissettone..
semplice, lineare, nada zirigori, nada aspettative, nada de nada..solo un kiss ;-)

Clelia ha detto...

Le idea complicate sono tutto ciò che ci sfugge che non sembra lineare ma astratto. Decisamente un post filosofeggiante in perfetto accordo con il tuo stile!

Clelia

Tintarella di... Luna ha detto...

Bel post cavolo!!!Anche se in realtà volevo fare un breve breck dal mio studio e cercavo un qlc di consolatorio alla mia scienza della costruzion...bè mi si è impappato ancora di più il cervello!!
Però hai scritto belle cose,giuste verità.
Anch'io condivido la non linearità del tempo,anzi ora come ora mi sembra che il tempo sia un continuo andare avanti e dietro,quasi a smentire che ad un oggi corrisponda un domani e a un domani corrisponda un presente...
La perfezione è ferma(mi verrebbe da dire statica ahaahha sto impazzendo....),bella questa,non ci avevo mai pensato,però potrebbe essere la fine o magari perchè no l'inizio di un divenire.Bo...che ne dici?

Veggie ha detto...

Un'idea complicata... forse la cosa più difficile e complicata è proprio cercare di riuscire a fare le cose semplici...

veronica ha detto...

Un'idea o una fetta dell'esistenza? O forse è la stessa cosa. Però l'hai espressa...e con quale bellezza!

PS: Ehi ma la tua idea folle?