sabato, novembre 08, 2008

una....

AL SUONO DELLE PAROLE COME LA MIA VOCE (titolo)
Ho pensato di poter
Imparare il suono delle parole
Ma non ho capito.
Il suono del nulla,
Della bellezza come
Le parole che ne parlano,
Come se fossero gesti.
Ho atteso che il
Tempo giungesse a
Portarmi consiglio.
Eppure sono qui,
Come la notte che
Sembra non fare rumore,
Ma piuttosto canta.
Mi sono chiesto dove
Fossero le giuste parole
E dove quelle belle.
E di notte le perdo
Sempre un po’ tutte,
E non so più dire
Il dolore che mi sorprende.
E non ne so dire il suono.
Allora ho provato a
Chiedermi dove fosse
La ragione che mi spieghi
Il rumore del mio
Animo che pensa,
E mi mancavano
I gesti ed i racconti,
Le parole e le bugie.
E potevo solo sentire
La nota del tempo.
Ma sapevo dove ero
E non sapevo dirlo.
Mi sono chiesto che
Suono avesse il silenzio
E come raccontarlo,
E l’ ho trovato bello
Quieto e caldo come
La voce di una donna.
E mi sono perso.
Mi sono chiesto se
È vero che chi non
Dorme vive più in fretta,
Ed il suono di una
Risata ha saputo rispondermi,
Così bella da farmi
Chiudere gli occhi.
Mi sono chiesto come
Fosse il suono della
Bellezza e mi è sembrato
Come quello di un nome,
E come fosse quello del nulla
E l’ ho trovato sincero.
Talvolta mi volto per
Riuscire a risentire il passato,
Per ricordare come suonava,
E lo trovo come la voce
Di un vecchio amico che
Saluti da lontano mentre parte.
Ed allora mi fermo
Illuso di aver trovato
Le parole migliori,
Che suonano come la mia voce.

.....recentissima. Sulla notte, la grazia, il silenzio, il tempo e l' amore, me stesso, le cose, l' opera ed il suo raggiungimento, l' impresa, i ricordi, la resa e la verità.

12 commenti:

veronica ha detto...

E' in assoluto la più bella fino ad ora. Ha il colore, il suono, l'odore della vita. E dell'umanità.

Anonimo ha detto...

Le parole del poeta
parlano del tacere;
tacciono del parlare
come di un gesto inutile.
Le parole del poeta
sono vanghe che scavano;
dita che tendono
a cose mai dette.
Le parole sono dimore;
sono fosse di furore,
dove il poeta fa nascondino
con il silenzio del suo cuore.
(non è bella come la tua ma,è sincera)
B_week

enne ha detto...

E' la notte che ci spinge a riflessioni molto introspettive. E' la notte che ci rende disponibili a denudarci degli abiti che indossiamo di giorno, e che spesso sono solo camuffamenti.
La notte ci rende autentici.

gattina ha detto...

forse qualcosa cambia...no?

Veggie ha detto...

Bella bella bella. Molto introspettiva. Un retrogusto un po' nostalgico, ma credo sia quello che abbiamo tutti quando guardiamo a posteriori la vita...

Clelia ha detto...

Rimango incantata dal tuo modo di scrivere... chissa che un giorno non ti intervisti!

un abbraccio da Londra

Clelia

Squilibrato ha detto...

Bello questo tuo post sulle parole.
Questa notte voglio andare a dormire presto.
Sul piano geometrico, intendevo, ma possiamo parlarne.
Ihnorante me, non conosco i Toll... chi sono?

Squilibrato ha detto...

I Tool li conosco appena, non mi sono soffermato molto su di loro, ma mi impegnerò a farlo (per portarmi avanti col progresso?).

Per il resto, ripensandoci, non posso darti torto. Ma nemmeno io posso darmi torto. Ogni cosa giusta rivela un contrario o un'alternativa.

Mi piacciono i tuoi pensieri. Mi sa che, dopotutto, anche tu hai seri problemi di squilibrio. Per fortuna, almeno non mi sento da solo.

:)

GraficWorld ha detto...

Ciao passavo da queste parti e ti lascio un salutino ed una buona giornata!!
Bellissima!!

Tintarella di... Luna ha detto...

Che uomo interessante jo ;))))

Jessica ha detto...

o sì Tintarella lo trovo anch'io un uomo molto molto interessante!

Tintarella di... Luna ha detto...

Jo caro ma quale rosso,te sei un uomo molto interessante(non è che ti sei emozionato per l'uomo ehehehe..scherzo..) e anche eclettico e tali persone non possono non essere che interessanti.
P.S.
E poi a quanto pare non sono l'unica qua a dirlo...