lunedì, agosto 25, 2008

....e i treni arivavano in orario!

Una di quelle notti che se ne sono andate via così, senza niente, con le migliori intenzioni tradite dalla mia stupidità, dalla mia assenza. Ci manca il tempo, eppure talvolta sembra interminabile. Talvolta basta non avere a mente cosa si ha da dire, ed il tempo si perde, la notte passa senza che di lei mi ramanga niente. Proprio non si capisce come riesca a passarla tutta la notte, così lunga. Basterebbe qualcosa........che sembra sempre più lontano e non riesco mai a capire cosa è che bastrebbe. E' volata questa notte, eppure l' ho persa nel far nulla, nel vagare, nelle patatine mangiate fuori l' auto, nell' inutile ricodare per poi decidere che è meglio lasciare perdere per oggi, magari tra un altro paio di giorni. Ho pensato a qualche anno fa, ad un sacco di gente che non vedrò mai più. Ed ecco che tutto il tempo è scappato via, così per un ricordo. Allora è meglio lasciarlo stare quel ricordo, metterlo lì dove deve stare, in disparte ma ben visibile, così che quando la notte mi sembrerà troppa lo tiro fuori ed è fatta. Ho letto vecchie mail che non cancello, inviate e ricevute, tutte di un bel periodo, ma anche questo è un trucco, il passato è sempre migliore, ricordare migliora le cose, le città, le persone, i vecchi amori, le amiche. Ed in verità rendersi conto che si è passati ci rassicura, ci illude di essere familiari, ci permette ci ricordarci come eravamo così da renderci migliori. Come sempre alla fine ho capito che è passata una fase, un periodo della mia vita, ed è incredibilmente strano sentirlo passare. So che non sono cambiato ma che dovrò affrontare diversamente quello che verrà e soprattutto quello che ricorderò che sarà venuto. Tutto in un ricordo di una notte. Allora mi chiedo: lasciare tutto come era, finito lontano nel tempo, oppure riprenderne qualcosa per portarlo qui nel presente rischiando di peggiorare anche quello che gia è stato? Una delle voci della lista....uno sfizio che non so se vale la pena. Allora ho pensato che per stanotte lascio stare, magari tra un altro paio di giorni. Tanto poi le notti vengono tutte una dopo l' altra, in una di queste lo so che metterò tutto di nuovo nel mezzo, che la mando quella mail e vedo cosa va a finire, che in fondo chi se ne frega, tanto i ricordi sono ricordi ed il resto non conta, io sono io ed anche se sono la parte peggiore va bene lo stesso, che se trovo tutto troppo cambiato basta che mi volto e qualche metro lo faccio camminando di spalle, che poi non sono l' unico che si lascia scappare le noti per qualche ricordo, che se nessuno mi capisce allora sono dalla parte giusta, che io lo so cosa voglio fare, mica mi frega degli altri. Le notti servono a questo no? mica a fare qualche altra cosa?

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