(SENZA TITOLO)
A tratti riconosco
il cielo ed il cielo
riconosce me,
mia Regina.
Eppure le tue mani
mi avrebbero potuto
toccare ed io,
gli avrei creduto.
Ma è già abbastanza.
Le cose arriveranno
e le risposte non
serviranno più.
Tutto sarà dove sei
tu ed io non sarò
da nessuna parte,
mia Regina.
Mi terrò tutti i segreti
e continuerò a dire
le mie solite bugie.
Conosco i miei desideri
e troverò il mio pudore,
poiché passa
la fine mia Regina.
Il tempo avrà
di nuovo ragione.
La celebrazie della fine, che spesso è più importante dell' inizio! Ho sempre pensato che il fatto che debbano finire rende le cose speciali.......ma in fondo sono uno strano io.
5 commenti:
Sì certo, la fine è sempre un po' speciale, ma fa sempre(?) un po' paura
Io non credo che si possa parlare propriamente di "fine"... perchè ogni fine non è altro che l'inizio di un qualcos'altro... in una spirale che prosegue all'infinito...
Però è vero che le cose di questo mondo non sono mai eterne... ed è proprio per questo che sono così belle.
La fine...bisogna vedere anche com'è la fine...se dolorosa ed eclatante, silenziosa e sottovoce o serena. E' pur sempre la fine, ma in noi resta il ricordo.
Tutto va celebrato nella vita. A maggior ragione la fine... perchè ad ogni fine corisponde un nuovo inizio.
bACIONI DA lONDRA
cLELIA
la fine mi affascina più dell' inizio, poichè ne sublima il ricordo....qui poi è quasi una ode alla fine anche per prenderne atto.
ma vedo che oramai sono internazionale...mi seguono pure da londra!!:D.
un saluto a tutte.
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